Che cosa fare quando si decide di lasciare il Giappone? Come gestire gli oggetti accumulati? Una delle prime cose è preparare qualche pacco da spedire in patria, con libri, fotocopie, qualche oggetto cui si tiene... Il resto, a meno che non si sia dotati di cospicui mezzi finanziari, rimane in Giappone. Come portarsi via materassi, lenzuola, lampade... Caricare un furgone e partire verso la nuova meta, date le distanze, non è così semplice. Problema vissuto da tutti i gaijin in partenza. La soluzione più semplice e praticata è il Sayonara sale.
In sostanza si diffondono mail con la lista degli oggetti, che si cedono gratuitamente a chi può averne bisogno. Così gli stranieri in Giappone, comunità in fondo non numerosissima, gli "occidentali", americani, italiani, francesi, neozelandesi... si passano in eredità gli oggetti. Cosa che, tra l'altro, può rivelarsi molto utile a chi è appena arrivato in Giappone e deve arredare casa.
Le sensazioni provate mentre si selezionano gli oggetti e si prepara la lista sono ambivalenti. Tra la malinconia della partenza e il senso fresco di alleggerirsi del troppo, tra la positività di un certo spirito organizzativo e il vago senso di desolazione che si prova quando si ha davanti a sé la lista nuda e cruda, nel mio caso piuttosto misera, degli oggetti che hanno contribuito a costituire la tua vita in un posto.
Ecco l'elenco del mio Sayonara sale, da mail inviata il 30 marzo 2010:
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2 tendine sudare di bambù (180X90cm)
5 tende di cotone (100X180cm, 2 marrone scuro, 1 bianca, 2 grigie) prese a Nature.
2 librerie di legno (50X30X63cm).
1 lampada da tavolo Ikea Bianca (10X10X22, max 40W).
1 lampada da tavolo Muji Bianca (12X14X12, max 25W).
2 pedane con doghe di legno per futon singoli (90X200X6cm).
1 materasso “Everlight” Bridgestone per futon singolo (4X97X210cm).
1 materasso per futon singolo (3X97X195cm).
1 shikifuton misura singola.
1 kakefuton misura singola.
3 completi Muji da futon singolo (cotone 100%).
1 copriletto grigio-marrone chiaro (145X245 cm).
1 coperta in pile color senape (100X190 cm).
1 cuscino Muji (45% cotone 55% poliestere) con copricuscino marrone scuro (100% cotone), 58X53 cm.
1 cuscino quadrato per sedersi, fibre vegetali (40X40cm).
1 cuscino tondo Muji per sedersi, fibre vegetali (40cm diametro).
1 asciugacapelli blu Tescom TU17.
1 portaoggetti da scrivania marrone scuro (15X11X11) in fibre vegetali.
1 stufetta elettrica Hiron a torre, “carbon heater”, 75 cm.
1 Cuoci riso Sharp KS-K102.
Asciugamani di varie misure (2 grandi, 3 medi, vari piccoli).
1 valigia (37X22X53cm) con rotelle, ottime condizioni ma uno dei manici mancante.
___
L'ultimo giorno passò uno spagnolo, che si prese un po' di lenzuola e biancheria. Caso volle che mi rimanesse un'edizione in castigliano del Don Chisciotte, che un anno prima avevo "salvato" tra alcuni testi da buttare nella biblioteca dove lavoravo. Pensavo prima o poi di leggerlo, ma alla fine lo detti in regalo al ragazzo, che lo prese leggermente stupito tra le mani con un'espressione alla "perché no?".
Il monolocale rimase vuoto, valigie a parte, e non ci restava da fare altro che ripulirlo prima di consegnare le chiavi all'agenzia.
In sostanza si diffondono mail con la lista degli oggetti, che si cedono gratuitamente a chi può averne bisogno. Così gli stranieri in Giappone, comunità in fondo non numerosissima, gli "occidentali", americani, italiani, francesi, neozelandesi... si passano in eredità gli oggetti. Cosa che, tra l'altro, può rivelarsi molto utile a chi è appena arrivato in Giappone e deve arredare casa.
Le sensazioni provate mentre si selezionano gli oggetti e si prepara la lista sono ambivalenti. Tra la malinconia della partenza e il senso fresco di alleggerirsi del troppo, tra la positività di un certo spirito organizzativo e il vago senso di desolazione che si prova quando si ha davanti a sé la lista nuda e cruda, nel mio caso piuttosto misera, degli oggetti che hanno contribuito a costituire la tua vita in un posto.
Ecco l'elenco del mio Sayonara sale, da mail inviata il 30 marzo 2010:
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2 tendine sudare di bambù (180X90cm)
5 tende di cotone (100X180cm, 2 marrone scuro, 1 bianca, 2 grigie) prese a Nature.
2 librerie di legno (50X30X63cm).
1 lampada da tavolo Ikea Bianca (10X10X22, max 40W).
1 lampada da tavolo Muji Bianca (12X14X12, max 25W).
2 pedane con doghe di legno per futon singoli (90X200X6cm).
1 materasso “Everlight” Bridgestone per futon singolo (4X97X210cm).
1 materasso per futon singolo (3X97X195cm).
1 shikifuton misura singola.
1 kakefuton misura singola.
3 completi Muji da futon singolo (cotone 100%).
1 copriletto grigio-marrone chiaro (145X245 cm).
1 coperta in pile color senape (100X190 cm).
1 cuscino Muji (45% cotone 55% poliestere) con copricuscino marrone scuro (100% cotone), 58X53 cm.
1 cuscino quadrato per sedersi, fibre vegetali (40X40cm).
1 cuscino tondo Muji per sedersi, fibre vegetali (40cm diametro).
1 asciugacapelli blu Tescom TU17.
1 portaoggetti da scrivania marrone scuro (15X11X11) in fibre vegetali.
1 stufetta elettrica Hiron a torre, “carbon heater”, 75 cm.
1 Cuoci riso Sharp KS-K102.
Asciugamani di varie misure (2 grandi, 3 medi, vari piccoli).
1 valigia (37X22X53cm) con rotelle, ottime condizioni ma uno dei manici mancante.
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L'ultimo giorno passò uno spagnolo, che si prese un po' di lenzuola e biancheria. Caso volle che mi rimanesse un'edizione in castigliano del Don Chisciotte, che un anno prima avevo "salvato" tra alcuni testi da buttare nella biblioteca dove lavoravo. Pensavo prima o poi di leggerlo, ma alla fine lo detti in regalo al ragazzo, che lo prese leggermente stupito tra le mani con un'espressione alla "perché no?".
Il monolocale rimase vuoto, valigie a parte, e non ci restava da fare altro che ripulirlo prima di consegnare le chiavi all'agenzia.